24 lug 2015

Quarta di copertina

Una piccola, sgangherata epica individuale sul traffico di esseri umani vista da una prospettiva insolita: la coscienza delirante di un personaggio, un passeur, che si vorrebbe ragionevole, marito e padre incompreso, emigrante ben prima dei migranti, salvatore di vite altrui,  e invece è: “nero, saggio molto a modo suo, completamente allo sbando, un uomo che, malgrado la crescita esperienziale, non è capace di resistere alla propria anima e, quindi, al proprio destino. Il racconto di Michele Lupo è una bella, terribile metafora sulla forza cieca e tragica del carattere”.


Pier Paolo Di Mino

http://www.lafeltrinelli.it/libri/michele-lupo/io-sono-montagna/9788899436063


recensione di Ippolita Luzzo

http://trollipp.blogspot.it/2015/07/il-passeur-che-passera-michele-lupo-io.html

Con una scrittura sempre all'altezza della situazione, mai rallentata, sempre sul ritmo della storia

recensione di Giulia Vitiello

http://animadellestorie.blogspot.it/2015/07/recensioni-epike.htmlhttp://animadellestorie.blogspot.it/2015/07/recensioni-epike.html

Pian piano tutte queste piccole storie si sviluppano e si concludono incastrandosi tra di loro  e mostrando a tutto tondo la figura di un protagonista controverso. Alla fine tutto si svela e il lettore resta incollato fino all'ultima pagina per poter capire. Perché lo stile fila alla perfezione, è un immenso monologo interiore che non vacilla mai. 

22 lug 2015

recensione a io sono la montagna http://animadellestorie.blogspot.it

I fili dei vari discorsi sono gestiti egregiamente dall'autore: li tira tutti un po' per volta - il rapporto con la famiglia, il carcere, l'esperienza con gli immigrati, la vita che lui stesso ha avuto come immigrato in Germania, la relazione con il paese d'origine. Non perde niente, gestisce tutti con agilità che ho trovato stupefacente.
Giulia Vitiello

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